Ben poco si conosce delle vicende costruttive e dell’arte della Chiesa dedicata alla Beata Vergine del Carmine in Ficarolo; le uniche notizie sicure vengono tratte, e di seguito riportate, dal volume scritto da Francesco Ravelli, Pagine storiche di Ficarolo, Bologna Ed. Nicola Zanichelli, 1883.
….” La bella chiesa del Carmine, proprietà degli eredi fu Sante Azzolini era anticamente un piccolo oratorio, il quale durante l’invasione Francese servì ad uso civile e militare. Nel 1808 venne restituito al culto e nel 1814 demolita dal proprietario, che sulla medesima area fabbricò un oraorio più capace e decente. (…) In progresso di tempo pensando l’Azzolini che detto oratorio non fosse abbastanza degno della sua munificenza, edificò su quello la chiesa attuale, benedetta il 16 luglio 1842 dal vicario foraneo di Occhiobello, Pietro Suzzi arciprete di Stienta (…) E colla chiesa fabbricò anche il campanile, un pò goffo ma provveduto di quattro buonissime campane, fuse a Ficarolo nel 1838 dal Maestro Giovanni Franciosi.”
Il 25 Marzo 2011, dopo una complessa opera di restauro la Chiesa riapre le porte allo stupore dei Ficarolesi, ammirati dal risultato ottenuto.
Pagina aggiornata il 15/10/2024